La filosofia di Jack Ma che ti cambierà la vita

La filosofia di Jack Ma

Se stai leggendo quest’articolo forse già conosci il personaggio, o la storia di Alibaba, ma per capire a fondo quale sia la filosofia di Jack Ma, bisogna partire dall’inizio.

Jack Ma Yun nasce a Hangzhou nel 1964, durante la rivoluzione culturale cinese.

A dodici anni comincia ad interessarsi all’inglese, e ogni mattina, con il sole, la pioggia o la neve, il ragazzino sale in bicicletta e pedala fino ad un albergo vicino al Lago dell’Ovest, offrendosi gratuitamente come guida turistica.

Grazie alla sua intraprendenza nel 1979 conosce una famiglia australiana in vacanza, con cui si manterrà in contatto epistolare. Nel 1985 ha così la prima occasione di uscire dalla Cina per raggiungere proprio l’Australia.

Sarà uno degli eventi più importanti della sua vita, perché scoprirà un mondo diverso da quello descrittogli nel suo paese.

Fallisce per due volte gli esami d’ingresso all’università, ma riesce infine ad iscriversi allo Hangzhou Teacher’s Institute, dove si laurea in inglese nel 1988.

Comincia la carriera di insegnante e nel 1995 raggiunge Seattle come interprete di una delegazione commerciale. Qui, per la prima volta, si connette a Internet, senza trovare informazioni sulla Cina.

Rimane perplesso, e torna a casa con un’idea.

Fonda lo stesso anno il portale delle Pagine Gialle cinesi, primo sito web commerciale del Paese, ma l’avventura non ha successo.

Negli anni a seguire collabora con il Ministero per il Commercio Estero e la Cooperazione Internazionale, fino al 1999, quando insieme a 18 amici raccoglie 60.000 dollari e fonda Alibaba.com.

Il resto è storia nota, ma quel che molti non conoscono è l’uomo che si nasconde dietro il colosso dell’e-commerce. È il momento di scoprire quali sono i tratti caratteristici della filosofia di Jack Ma.

Il signor Alibaba: la filosofia di Jack Ma

Qual è la peculiarità di Jack? Cosa lo rende così diverso dalla maggior parte dei miliardari?

L’ignoranza.

Proprio così, fin dall’inizio Jack Ma non ha avuto paura di ammettere la sua scarsa conoscenza della tecnologia. Strano, starai pensando, per uno che investe tutto in un business online.

Folle, oserei dire. Lui stesso si definì un cieco in groppa a una tigre bendata.

Ma a suo parere, tra le tre le ragioni per cui Alibaba riuscì a sopravvivere c’è proprio l’ignoranza, insieme ad altri due fattori: la mancanza di soldi e l’assenza di un piano.

La sua ambizione smisurata e le strategie non convenzionali gli hanno fatto guadagnare il soprannome di Crazy Jack.

Come si evince dalla determinazione nell’imparare l’inglese o nell’entrare all’università, al centro della filosofia di Jack Ma c’è un concetto tanto semplice quanto potente: be the last man standing.

Esatto, Jack punta ad essere l’ultimo sopravvissuto, in ogni situazione, perché come dice lui stesso: «Oggi è un giorno duro, domani sarà peggio, ma dopodomani sarà fantastico! Tuttavia, la maggior parte della gente morirà domani sera».

Anche nell’affrontare la concorrenza l’approccio è originale. Il signor Alibaba non considera i competitor come nemici da battere, ma come la gioia più grande.

Da loro bisogna imparare, perché l’odio può solo offuscarti la vista.

A giudicare dal successo della sua creatura, e dal patrimonio personale che l’ha reso per anni l’uomo più ricco della Cina, la filosofia di Jack Ma non è proprio da buttare.

Se vuoi saperne di più ti consiglio questo libro: Alibaba: The House that Jack Ma Built di Duncan Clark.

Ancora una cosa: conosci Le mille e una notte? È una celebre raccolta di racconti orientali, composta da differenti autori. Il numero 1001 non va preso alla lettera. “Mille” in arabo significa “innumerevoli”. Perché te ne parlo? Perché Jack Ma ha definito Alibaba una società da mille e un errore. Quel che conta è non mollare. Be the last man standing. Ma sviluppare qualche buona abitudine per il successo non ti farà certo male.

P.S. Come si diventa manager a 25 anni? Qual è il segreto che ha reso Jeff Bezos l’uomo più ricco del mondo? Come si costruisce l’unico strumento in grado di garantirti un aumento esponenziale dello stipendio?

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Valerio Principessa

Ingegnere dell’informazione, laureato in Ingegneria gestionale. Tra consulenza ed azienda, ha alle spalle esperienze in 5 settori diversi: Automotive, Banking, Gaming, Pharma e Tobacco. 

Ha creato Benvenuto a lavoro nel 2018.

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