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Trovare lavoro con LinkedIn. Ecco come ho fatto.

Trovare lavoro con LinkedIn

In quest’articolo ti parlerò di come sono riuscito a trovare lavoro con LinkedIn, ricevendo anche 5 richieste di colloquio al mese in periodi in cui non cercavo nemmeno un’occupazione.

Il social network di Mountain View offre possibilità di impiego concrete, ma prima di spiegarti come sfruttarlo al meglio tieni a mente questa frase: la maggior parte dei posti di lavoro si assegna con il networking.

Ciò significa che molte posizioni aperte sono destinate a persone che non hanno inviato un curriculum. Quelle a cui hai la possibilità di candidarti sono una percentuale molto bassa, diciamo intorno al 20%.

Al contrario, la concorrenza per questo numero ristretto di posizioni è elevatissima.

Sembra una situazione difficile, vero? Come disse la responsabile delle Risorse Umane di una società delle Big Four durante il mio primo colloquio: «Cercare lavoro è un lavoro».

Ma LinkedIn può semplificarti la vita!

Perché trovare lavoro con LinkedIn è più facile?

Se hai letto con attenzione quello che ho scritto qualche riga fa, dovresti aver intuito la risposta. Trovare lavoro con LinkedIn è più facile perché hai la possibilità di fare networking.

Trattandosi di un social network, e non di un semplice elenco di offerte di lavoro, puoi connetterti con professionisti di tutto il mondo, condividere contenuti, commentare post ed inviare messaggi privati.

Tutti elementi che possono consolidare il tuo personal brand…oppure distruggerlo. LinkedIn non è Facebook. Keep it professional.

Non chiedere di essere assunto, ma partecipa alle discussioni aggiungendo valore. Inizia a seguire personaggi influenti nel tuo settore e perché no, condividi i loro contenuti.

Se una persona del tuo network consiglierà il tuo post con un like, anche i suoi contatti potrebbero vedere cosa hai pubblicato e tra loro potrebbe esserci un recruiter.

Non essere timido: fatti trovare.

Come ho costruito il mio profilo per trovare lavoro con LinkedIn

Quella che stai per leggere è la strategia che ho usato per vendermi sul mercato del lavoro attraverso il mio profilo LinkedIn.  

Infatti, una volta iscritto, il primo punto da affrontare è proprio la costruzione di un profilo che metta in risalto la tua esperienza e le tue qualità.

Si tratta di un vero curriculum online, abbine cura.

La lingua che dovresti utilizzare è l’inglese, a prescindere dal fatto che tu voglia andare a lavorare all’estero.

La padronanza dell’inglese è ormai importante quanto quella dell’italiano, fai vedere ai recruiter che hai un’impronta internazionale.

Inserisci una foto adatta al contesto lavorativo. L’ideale sarebbe un primo piano con sfondo uniforme, oppure, se indossi un abito, va bene anche un mezzo busto. Non sottovalutare quest’aspetto!

Compila la sezione “introduzione”, con particolare attenzione all’area “riepilogo”. Qui puoi inserire qualcosa che ti distingua dalla massa.

Sei un neolaureato? Descrivi i tuoi valori e la tua motivazione, i campi che hai approfondito all’università o il lavoro che ti piacerebbe svolgere.

Se non hai una posizione obiettivo, descrivi quella ideale, in grado di stimolarti, ma vola basso con la fantasia.

Hai un po’ di esperienza ed ami il campo in cui lavori? Usa le keyword per sfruttare l’indicizzazione.

Se un recruiter fosse alla ricerca di un project manager, probabilmente digiterebbe questa parola nella barra di ricerca. Inseriscila nel tuo profilo, sia nella headline che nel riepilogo. Riuscirai a farti trovare più facilmente.

Il riepilogo è la prima sezione che leggerà ogni tuo visitatore. Rendilo unico, originale e non accontentarti di un paio di frasi standard.

Per compilare i campi “Esperienza” e “Formazione”, cerca di andare oltre i semplici elenchi.

Non inserire i singoli esami, avrai tempo di inviarli al selezionatore se te li chiederà.

Non scrivere le singole attività che svolgi ogni giorno. Metti in risalto piuttosto il tuo contributo complessivo al progetto e quello che hai imparato.

Mostra di saper guardare dall’alto il tuo lavoro, non affogare nell’operatività.

LinkedIn permette anche di inserire delle competenze, che i tuoi contatti possono confermare. Fallo tu per primo, conferma le competenze di colleghi ed amici e vedrai che loro faranno lo stesso. Un alto numero di conferme rassicura il recruiter.

Hai ancora dubbi? Cerca pure il mio profilo su LinkedIn (basta scrivere Valerio Principessa nella barra di ricerca).

Niente è meglio di un esempio, consulta anche i profili di persone più esperte.

A differenza di Facebook, LinkedIn invia una notifica alla persona che visitiamo. Se non vuoi farle sapere che hai visto il suo profilo, puoi navigare in anonimo cambiando le impostazioni.

L’ultimo passo: individuare le offerte giuste

Tra le icone che si trovano in alto nella pagina, c’è una valigetta. Se vuoi trovare lavoro con LinkedIn, è lì che devi cliccare.

Il social network ti propone delle posizioni in base a quelle che hai già visualizzato, oppure considerando il tuo profilo. Inizia ad utilizzare i filtri, specificando nella barra di ricerca la tua località obiettivo (un paese o una città).

Se hai già in mente la posizione che vorresti ricoprire, puoi filtrare anche quella.

Per ricerche più avanzate, affidati alla logica booleana.

I comandi “”, (), OR, AND e NOT, uniti a parole chiave, permetteranno di limitare i risultati di ricerca solo alle posizioni che davvero ti interessano.

Cercando una parola tra virgolette, la ritroverai esattamente in tutti gli annunci (es: “marketing”). OR, tra due o più termini, ti restituirà i risultati in cui ne compare almeno uno (es: marketing OR product ).

Useremo AND per annunci che includono due o più termini insieme, NOT per escludere parole specifiche.

Le parentesi serviranno a combinare gli operatori [es: manager AND (senior OR online)].

A cosa serve limitare il campo d’azione? A trovare posizioni per cui hai realmente possibilità di essere assunto.

Apri le posizioni che ritieni interessanti, leggi la job description e guarda la colonna di destra dell’annuncio. Linkedin ti segnala se tra le tue competenze ci sono quelle richieste dal datore di lavoro.

Clicca sul pulsante “candidatura semplice”, allega il tuo curriculum in formato pdf, inserisci i dati richiesti e poi invia.

Trovare lavoro con LinkedIn è davvero così semplice?

Se non sei un professionista con competenze uniche, o un brillante laureato con esperienza, trovare un impiego non sarà facile nemmeno con LinkedIn.

Dovrai lavorare sul curriculum, la lettera di presentazione e il tuo personal brand, in modo diverso dagli altri.

Il social network ti offre la possibilità del networking, sfruttala per colmare il gap con i tuoi competitor.

Aumenta il numero dei tuoi collegamenti e poniti l’obiettivo dei 500. Oltre ad amici e colleghi, cerca professionisti del tuo settore.

Scrivi segnalazioni dei tuoi contatti, e loro, come per le competenze, scriveranno segnalazioni sul tuo profilo.

Una segnalazione non è altro che una review delle tue performance. Basta quella di una persona influente per garantirti un po’ di prestigio.

Per trovare lavoro con LinkedIn puoi anche attivare un alert che informi i recruiter che stai cercando una posizione. È una funzione utile, ma nel mio caso non c’è stato bisogno di usarla.

Ho trovato lavoro con una candidatura semplice, grazie ad un profilo robusto e ad un buon curriculum.

Nei periodi in cui sono più attivo, ricevo messaggi privati da parte di recuiter che sondano la mia disponibilità.

Credimi, funziona, e con le giuste dritte funzionerà anche per te.

Ancora una cosa: 300.000 persone ogni anno si mettono in cerca di lavoro, non puoi prescindere dal personal brand per distinguerti dalla massa. Trascurare il social potrebbe essere un errore strategico, che ridurrà le tue opportunità di carriera.

Inizia oggi a costruire un profilo solido, trovare lavoro con LinkedIn non è un’utopia. Potrebbe esserti d’aiuto anche questa strategia infallibile per iniziare la carriera nel modo giusto.

Se hai bisogno di aiuto, se vuoi un consiglio per una decisione importante o per altre tematiche che riguardano la tua carriera, puoi contattarmi seguendo le indicazioni che trovi scritte qui.

P.S. Come si diventa manager a 25 anni? Qual è il segreto che ha reso Jeff Bezos l’uomo più ricco del mondo? Come si costruisce l’unico strumento in grado di garantirti un aumento esponenziale dello stipendio?

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Valerio Principessa

Ingegnere dell’informazione, laureato in Ingegneria gestionale. Tra consulenza ed azienda, ha alle spalle esperienze in 5 settori diversi: Automotive, Banking, Gaming, Pharma e Tobacco. 

Ha creato Benvenuto a lavoro nel 2018.

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